Nel diritto internazionale

L'acquisizione di una società è diversa dalla fusione. Mentre una fusione richiede un gran numero di formalità, alcune delle quali molto costose, e comporta la scomparsa della società incorporata, un'acquisizione, invece, comporta semplicemente l'acquisizione diretta o indiretta di un numero di azioni sufficiente a gestire la società. Se il controllo viene acquisito, le due società rimangono separate.


Un'acquisizione può presentare rischi per l'azienda e i suoi dipendenti (ristrutturazione, riduzione dei posti di lavoro, abbandono delle attività), ma anche per gli azionisti di minoranza (perdita di influenza, diminuzione del valore delle loro azioni).

obbligato a 

una forma particolare?



In linea di principio, il trasferimento del controllo non è soggetto a regole particolari e deve rispettare le norme generali che regolano le vendite (trattative preliminari, lettera di intenti, colloqui, studi preliminari, redazione di accordi parziali, assunzione dei costi, rischio di interruzione impropria delle trattative, considerazione dell'esistenza di eventuali diritti di prelazione); verificare l'assenza di vizi del consenso, la capacità di agire delle parti (coniugi, soci PACS, comproprietari), lo scopo della vendita, il prezzo di vendita (espressione, determinazione, importo, indicizzazione), le condizioni speciali (sospensive, risolutive), ecc.


Tuttavia, poiché questi trasferimenti possono avere un forte impatto sul tessuto economico, le autorità pubbliche tendono a regolamentarli attraverso misure “anti-abuso”.


È necessario ottenere alcune autorizzazioni amministrative, in particolare nel caso di un'acquisizione che comporti una concentrazione di imprese o il trasferimento di un'azienda dal settore pubblico a quello privato, la vendita a un non residente di un'azienda che opera in un settore “sensibile” (armi, elettronica, ricerca scientifica), o la vendita di un istituto di credito o di una compagnia assicurativa.


È inoltre importante verificare gli impegni del venditore (fideiussione, clausola di non concorrenza, garanzia di responsabilità) e quelli dell'acquirente, nonché garantire la tutela degli azionisti di minoranza e dei dipendenti, ecc.


Nelle società le cui azioni sono ammesse alla negoziazione su un mercato regolamentato, la tutela degli azionisti è garantita dalle norme applicabili alle offerte pubbliche di acquisto.

Qual è il vantaggio di trasferire il controllo con un atto notarile?


Il notaio fornirà garanzie per la transazione, in particolare per quanto riguarda l'origine della proprietà delle azioni, in quanto ha una particolare esperienza e competenza nelle norme che regolano il trasferimento di beni.


Verificherà la capacità e i poteri delle parti, in quanto è esperto anche in questo settore. Nel caso di coniugi, verificherà se i titoli trasferiti sono di proprietà comune o privata. Ricorderà al cedente che i coniugi non possono, l'uno senza l'altro, alienare o gravare con diritti reali diritti societari non negoziabili. Non possono, senza il coniuge, ricevere il capitale derivante da tali operazioni (C. civ., art. 1424). Ricorderà all'acquirente che un coniuge non può utilizzare i beni comuni per effettuare un conferimento in una società o acquisire quote societarie non negoziabili senza che il coniuge ne sia stato informato e senza che ciò sia giustificato nell'atto (C. civ., art. 1832-2). Nel caso di coniugi con beni in comune, si ricorda che se vengono utilizzati fondi propri, nell'atto di acquisto deve essere inserita una dichiarazione di reinvestimento (C. civ., art. 1434). Per i partner di PACS, il notaio ricorderà i principi generali che regolano i PACS (presunzione di proprietà congiunta della metà dell'immobile, salvo diversa disposizione per i PACS stipulati prima del 1° gennaio 2007; regime di separazione dei beni per i PACS stipulati dopo tale data, a meno che non si opti per il regime di proprietà congiunta).

Il notaio fornisce consulenza anche per il trasferimento di azioni indivise, azioni smembrate o azioni appartenenti a un minore non emancipato.


Verificherà che il consenso sia privo di vizi e che sia presente o meno una clausola di gradimento.


Se il prezzo è in ritardo, il notaio rilascerà una copia esecutiva dell'atto di trasferimento.


Se l'azienda è prevalentemente immobiliare, le parti beneficeranno di una verifica legale completa della situazione degli edifici, poiché il notaio ha una vera e propria competenza in questo settore. Il notaio svolgerà tutte le procedure necessarie come per la vendita degli immobili stessi.


Prenderà le misure necessarie per garantire l'opponibilità a terzi del trasferimento delle quote (quando l'atto di trasferimento viene autenticato, si procede alla pubblicazione nel Registro del Commercio e delle Imprese depositando due copie autenticate in appendice al Registro del Commercio e delle Imprese; se queste formalità non vengono eseguite, il notaio sarà ritenuto responsabile). Il coinvolgimento dell'amministratore della società nell'atto di trasferimento delle azioni consentirà di garantire l'opponibilità dell'atto senza doverlo notificare all'ufficiale giudiziario o depositare presso la sede della società.


Grazie alla sottoscrizione di un unico documento originale, cartaceo o elettronico, la forma notarile eviterà il noioso processo di sottoscrizione di più originali che non possono essere conservati.


Oltre alla garanzia dei beni, il notaio redige una garanzia delle passività per evitare che sorgano ulteriori passività prima della vendita.


Verificherà che la transazione sia conforme agli obblighi di Tracfin.


L'atto notarile costituirà una garanzia in virtù delle sue caratteristiche intrinseche (data certa, valore probatorio, esecutività).


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